I PRINCIPALI SUPPORTI PORTA BEBÉ: A OGNUNO IL SUO
Esiste ampia scelta tra i supporti idonei a portare i bambini: è bene conoscere e sperimentare le differenze tra uno e l’altro, per poter scegliere quello che più si adatta alle esigenze del bambino e del portatore (età e corporatura del bimbo, comodità del genitore, stagione, utilizzo, ecc.). Presta attenzione ad acquistare un supporto che garantisca una posizione ergonomica e che sia di qualità e, con tessuti tinti con colori non tossici, possibilmente certificati.

FASCIA ELASTICA

FASCIA RIGIDA

FASCIA AD ANELLI

SUPPORTI STRUTTURATI
E SEMI-STRUTTURATI
Fascia ad anelli
La fascia ad anelli, o ring, è un telo di tessuto con le stesse caratteristiche della fascia rigida, ma è un sopporto per portare i bambini sul fianco, che scarica il peso su una spalla sola. Ad una delle estremità sono cuciti due anelli senza giunture, in alluminio anallergico, attraverso i quali è possibile far scorrere il lembo di fascia opposto, per poter regolare la seduta. Questo tipo di fascia è molto agevole da indossare, è pratica e veloce, perfetta per i brevi tragitti e i sali-scendi frequenti dei bimbi in età esplorativa o più grandicelli. E’ di dimensioni contenute, quindi comoda anche da tenere in borsa o in auto, pronta all’uso. Non è invece adatta a compiere lunghi tragitti, perché il peso scaricato su una spalla sola alla lunga potrebbe portare fastidio o indolenzimento, anche se, a seconda del filato, della grammatura e/o della marca, con alcune fasce potrebbe essere essere meno faticoso.
Supporti strutturati e semi-strutturati
Tra i supporti strutturati e semi-strutturati, troviamo il marsupio ergonomicio, il mei tai, l’onbuhimo, la pouch (o fascia tubolare), la fascia ad anelli (vedi sezione dedicata) e altri supporti di derivazione asiatica. Si tratta di strumenti pronti all’utilizzo (come i marsupi) o parzialmente da regolare (come il mei tai), molto più pratici e veloci da utilizzare rispetto ad una fascia, ma che presentano alcune limitazioni. Infatti consentono un numero ridotto di posizioni, non sono abbastanza avvolgenti e sostenitivi per poter portare un neonato, non si conformano perfettamente al corpo del portatore, come invece la fascia, pertanto anche lo scarico del peso risulterà meno confortevole (anche se, con una buona regolazione, è possibile portare in tutta tranquillità e sicurezza). Per quanto riguarda i marsupi ergonomici, troviamo in commercio supporti con pannello regolabile in base alla crescita del bambino, oppure modelli a taglie (standard, toddler e preschooler). Scegliere un supporto strutturato non è immediato: sarebbe ottimale poterne provare diverse marche e tipologie, per capire meglio con quale ci sentiamo più comodi.
QUAL'È LA TAGLIA GIUSTA?
Per scegliere la taglia adatta si devono valutare la corporatura di chi porta e le legature che si vogliono realizzare. La taglia ideale per un percorso mono-fascia e/o per realizzare qualsiasi tipo di legatura è la 6 (circa 4,60 metri); per chi è molto esile può andare bene anche una 5, mentre per chi è più robusto una 7.

LA GRAMMATURA
Un’altra caratteristica da tenere in considerazione è il peso del tessuto.

Si misura in grammi al metro quadro: parliamo infatti di fasce a bassa grammatura, più leggere e avvolgenti, semplici da legare, più adatte ai neonati perché sostengono pesi meno importanti, salendo per la media grammatura, fino ad arrivare all’alta grammatura, più adatta ai bimbi grandi.
Non è tassativo scegliere la grammatura in base al peso del bambino: idealmente si può legare con qualsiasi grammatura se la legatura è scelta appositamente, realizzata bene e adatta alla conformazione fisica. C’è chi si trova bene con fasce spesse e pesanti anche con i piccoli e viceversa... Per un percorso mono-fascia, con una media grammatura non si sbaglia mai.
Non è tassativo scegliere la grammatura in base al peso del bambino: idealmente si può legare con qualsiasi grammatura se la legatura è scelta appositamente, realizzata bene e adatta alla conformazione fisica. C’è chi si trova bene con fasce spesse e pesanti anche con i piccoli e viceversa... Per un percorso mono-fascia, con una media grammatura non si sbaglia mai.